
Titolo Internazionale: Smile
Nazione: Italia, Gran Bretagna
Durata: 80 minuti
Regia: Francesco Gasperoni
Anno: 2009
Cast: Robert Capelli Jr., Harriet MacMasters-Green, Antonio Cupo, Manuela Zanier, Mourad Zaoui
Trama:
Un gruppo di ragazzi universitari va a farsi una vacanza in Marocco accampandosi in un bosco ritenuto maledetto dalla gente del posto. Una ragazza appassionata di fotografia viene derubata della sua macchinetta fotografica, ma entrerà in possesso di una polaroid del ’66 con la quale decide di documentare la vacanza. Nel bosco faranno la conoscenza di uno strano cacciatore che dopo aver visto la macchinetta fotografica fuggirà spaventato per essere poi ritrovato trovato morto. Sarà l’inizio di un’incubo…
Secondo me:
Qualche settimana fa vengo a conoscenza che il 14 giugno al festival di Taormina sarà presentato il primo film low budget italiano in 3d intitolato “Parking Lot” che brucia sul tempo Ezio Greggio e Dario Argento. Cercando maggiori informazioni sul film ho scoperto che sarà il secondo film di Francesco Gasperoni, mentre il primo è stato Smile. La particolarità di Parking Lot è che sembra essere stato girato con una tecnica innovativa che permette di di girare in 3d anche con budget miseri ed è stata inventata proprio dallo stesso regista! Io non sono affatto un fan del 3d, e pensare che anche i low budget in un futuro prossimo potranno questo formato mi mette ansia, però senz’altro c’è chi la pensa diversamente e l’invenzione di Francesco Gasperoni potrebbe essere importante.
Personaggio curioso comunque il regista che ha 2 lauree (in scienze politiche,in farmacia ed ha provato anche con la fisica ma non so se si sia mai laureato), ha insegnato all’università e che parallelamente alla sua carriera accademica ha diretto spot, ed è stato aiuto regista in “Vacanze a Mosca” ha elaborato una teoria fisica rivoluzionari (i Bouncers) e amministra un parco tematico a Viareggio nel quale è coinvolto anche Carlo Rambaldi. Durante la sua carriera deve avere anche stretto amicizie in piani alti visto che riesce anche a strappare dei fondi statali per il suo film, cosa abbastanza singolare per il genere.
Poteva comunque essere una buona occasione per rilanciare il cinema di genere italiano, ma a quanto pare Gasperoni sa fare un sacco di soldi ma i film no.
Titoli iniziali brutti e doppiaggio non proprio brillante fanno subito venir voglia di vedere qualcos’altro, sensazione accentuata quando ci vengono introdotti i personaggi attraverso delle fotografie (per i fan del brutto la cosa ricorda “Il Bosco 1“).
I sette amici in vacanza sono i soliti personaggi da filmetto horror mediocre: la bella protagonista, la snob, il belloccio, la coppia e altri senza personalità. Il film prosegue e le scene stupide la fanno da padrone. Macchina fotografica persa in maniera idiota, acquisto di quella nuova in maniera ancora peggiore, la snob che decide di andarsene in piena notte, quello belloccio che nasconde senza motivo che la snob è andata via e che si trasforma in quello in apprensione… Insomma in 20 minuti si assiste ad un teatrino davvero pessimo. Le cose migliorano leggermente all’arrivo nel bosco, dove inizia il classico filmettino horror di ragazzi dispersi in un bosco. Niente che faccia gridare al miracolo, i protagonisti continuano a dare fastidio ma almeno inizia a morire qualcuno. Potrei criticare le reazioni davanti ai cadaveri, l’odio profondo che suscita quello in apprensione che diventa quello sempre incazzato, un paio di scelte discutibili dei protagonisti, ma tutto sommato siamo in linea con un brutto slasher.
Epilogo invece che dovrebbe chiarire un po’ la situazione e invece riesce a rendere tutto stupidamente intricato e senza filo logico.
Un classico filmetto horror adatto ai sedicenni, anche se sotto la media! Sconsigliato









14:48 , 20.05.2011
l’ho visto. Devo dire che è “simpatico” anche se mi sarei aspettato più suspence:
[SPOILER]
La scena dell’ascia (O forcone, non ricordo) che vola se la potevano risparmiare, secondo me dovevano giocare di più sugli incidenti “casuali”
15:53 , 24.06.2011
Per favore, capisco che si tratta di un sito dedicato ai film horror, ma cerchiamo di non torturare a morte la lingua italiana…
Si scrive “Qualche settimana fa” senza accento su ‘fa’, e lo stesso dicasi per “ma non so se si sia mai laureato”, senza accento su ‘so’.
Noto che prende sempre più piede l’intollerabile tendenza ad accentare tutti i monosillabi, i quali però, proprio perché tali, non hanno alcun bisogno di essere accentati, eccettuato il caso in cui si devono distinguere da qualcos’altro (lì e là, per distinguerli dall’articolo, per esempio, mentre “qui” invece non va accentato affatto…)
Infine, un po’ va scritto con l’apostrofo, e non con l’accento, perché indica l’elisione della parola “poco”.
21:25 , 29.06.2011
ciao. Hai pienamente ragione e mi scuso! Mi fa (senza accento!) sempre piacere quando mi fate notare queste cose. Scrivo quasi sempre le cose di getto e raramente controllo se ho fatto errori… Commenta pure ognio volta che vedi qualcosa di sbagliato!!!