journeytothewest Titolo Originale: Daai wa sai you chi Chui mo chun kei; 西遊·降魔篇
Nazione: Cina, Hong Kong
Durata: 110 minuti
Regia: Chi-kin Kwok (o Derek Kwok), Stephen Chow
Anno: 2013
Cast: Huang Bo, Shu Qi, Wen Zhang, Show Luo, Chrissie Chau, Chi Ling Chiu, Min Hun Fung

Trama:

Tang Sanzang è un giovane cacciatore di demoni senza grosse capacità ma con una gran voglia di aiutare il prossimo e salvare l’anima degli stessi demoni ai quali da la caccia. Sulla sua strada incontrerà altri cacciatori che hanno però come priorità il proprio ego e le ricompense. Tra loro c’è Bai Gu Jing una bella cacciatrice di demoni che si innamorerà di Tang. Il ragazzo rifiuta le attenzioni della ragazza e decide di partire in cerca del leggendario Monkey King che potrebbe aiutarlo a migliorarsi come cacciatore. Questo avrà conseguenze catastrofiche!

Secondo me:

Disclaimer: Lo streaming generalmente a noi di Film Per Pochi ci fa schifo, e se il film è uscito in Italia dovete procurarvi il DVD e guardatevelo. Se invece si parla di un film mai uscito da noi e con poche possibilità di arrivare guardatevelo pure in streaming ma semmai qualcuno lo farà uscire compratevi il cazzo di DVD o se esce al cinema andate a vederlo. Altrimenti siete degli stronzi!

In questi giorni ho capito che la mia vita fa schifo e che io non servo a un cazzo e non riesco a raggiungere un cazzo di obbiettivo inutile. Ho quindi deciso di rimettermi a vedere film per dimenticare di quanto faccio schifo e consultando la lista dei film da vedere mi sono reso conto però che c’è solo roba che avrebbe aumentato la mia ansia e depressione, così avevo deciso di non vedere nessun film e mi son messo a vedere le classifiche del box office di tutto il mondo, così giusto per far passare il tempo tra un giorno e l’altro. Guardando alla Cina ho visto che in questi giorni il film che aspetto con più ansia per quest’anno sta macinando record su record, e mi dicevo: che bello sarebbe potermi vedere questo film qua…
Io non sono credente ma se c’è qualcuno lassù lo ringrazio tantissimo visto che semplicemente cercando il nome di questo film su google ho visto comparire un link che portava al film completo con qualità accettabile e sottotitoli in inglese e cinese. Se non c’è nessun Dio ringrazio l’uploader, sperando che non vada in galera per avermi reso felice!
Eccomi quindi a parlare del film che è riuscito a curarmi dalla depressione, il nuovo film di Stephen Chow: Journey to the West!
Di Stephen Chow ne abbiamo già parlato con CJ7 (articolo orribile, magari rivedo il film e riscrivo!) quindi non mi dilungherò troppo sugli elogi a questo grande uomo.
Quello di cui parleremo un pò di più è il libro dal quale è tratto il film. Purtroppo io anocra non riesco a trovare il tempo di leggerlo e l’avrei fatto sciuramente prima dell’uscita di questo film in DVD, però capitemi: questo streaming mi è comparso come la Madonna a Paolo Brosio. Non potevo chiedere alla Madonna di aspettarmi fino a quando non avessi finito di leggere le 381 pagine della mia edizione (per chi sapesse di cosa sto parlando ho Lo Scimmiotto, non Journey to the West completo dato che quello super abbondantemente le 1000…)
Comunque sia cos’è Journey to the West, o meglio Viaggio in Occidente? In pratica è uno dei classici più classici della letteratura cinese, chiamato anche l’Odissea Cinese ma forse un pò più paragonabile alla nostra Divina Commedia per importanza culturale e perchè comunque anche qui c’è di mezzo la spiritualità, anche se in Viaggio in Occidente toni dovrebbero essere ben più leggeri dell’opera di Dante. Le tematiche affrontate però sono profondissime ed è un viaggio sia fisico ma soprattutto spirituale di 4 personaggi alla ricerca dell’illuminazione. I personaggi sono un monaco buddista, un demone maiale, un demone pesce e il Re Scimmia.
Ripeto di non averlo ancora letto, e quel che scrivo qua viene da quel che leggo dietro al libro e da Wikipedia, magari più in la vi faccio sapere com’è davvero!
Questo libro comunque è stato preso come fonte d’ispirazione per decine di opere, film e serie tv più o meno fedeli all’originale. Le trasposizioni più fedeli non sono mai arrivate in occidente (che io sappia perlomeno, poi correggetemi se sbaglio), ma qualcosa è invece arrivato grazie all’animazione e ai manga. Ad esempio il personaggio di Son Goku di Dragonball è fortemente ispirato
al re scimmia che è tra i protagonisti del libro e tra gli anime più belli che ho visto in vita mia c’è Saiyuki i cui protagonisti sono praticamente proprio i 4 personaggi di Viaggio in Occidente.
Visto che però il libro parla del viaggio di 4 personaggi verso occidente, questo film dovrebbe essere una specie di prequel dato che qui il protagonista è il solo monaco che lungo il suo cammino incontrerà e combatterà con dei demoni ispirati proprio a quelli che dovrebbero essere i suoi compagni di viaggio assieme ad un’altra cacciatrice di demoni (oddio, forse insieme non è la parola più adatta ma non voglio cadere nel rischio spoiler, quindi prendetela per buona!)
Ma passiamo alle cose che ci interessano di più ovvero: com’è questo cazzo di film? Sarà che io sono di parte, sarà che lo aspettavo tantissimo ma l’ho adorato!
Stephen Chow qui è co-regista, co-sceneggiatore e co-produttore ed il film forse è il meno comico che abbia fatto fino ad adesso, (perlomeno di quelli che ho vitso io) ma ciò non toglie che ci siano momenti e scenette esilaranti! Molte sono quelle che giocano sull’ambiguità sessuale dei vari personaggi, quindi se magari vi sentite infastiditi da battute ironicamente “omofobe” andate a cagare, con voi non ci parlo maledetti froci! Se però la prendete in maniera ironica ci saranno dei momenti che vi faranno piegare in due! Dicevo però che il film non è solo pura commedia, come magari potrebbe essere stato un film solamente firmato da Chow, infatti fondamentalmente è un gran bel film d’avventura con alcune battaglie spettacolari e con una bella storia sentimentale che parte un pò a caso ma che alla fine coinvolge non poco. Forse l’inizio è un pò la parte più deboluccia rispetto a quel che si vedrà dal secondo scontro in poi…
Purtroppo la qualità non eccelsa dello streaming  (ma comunque decisamente accettabile considerando che il film è ancora in sala!) non mi ha permesso di apprezzare del tutto il lato visivo del film, ma gli effetti speciali mi sono sembrati di tutto rispetto, forse superiori a quanto visto nell’ultimo megablockbuster cinese che mi sono visto: Paninted Skin 2 (bel film pure quello, ma questo è decisamente superiore!).
Una cosa che mi ha colpito del film è che le battute idote sono messe anche in mezzo a scene serissime ma non riesco a capire per quale cavolo di motivo tutto funziona alla grande!
Per quel che riguarda gli attori i protagonisti sono la bella Shu Qi, qui tra l’altro leggermente inbruttita (per quanto sia possibile) o meglio mascolinizzata (comunque basta googlare per ammirare integralmente la sua bellezza dato che a inizio carriera faceva anche film soft-porno) e Huang Bo, attore comico reduce dal successo in patria di Lost in Thailand, piccola commedia capace di far segnare il film di maggior incassodi sempre  in Cina dietro Avatar (202 milioni di dollari senza 3d contro 209 con 3d, quindi ad un passo e quasi sicuramente superato per numero di biglietti staccati!). Il primato di Avatar però potrebbe cadere proprio grazie a Journey to the West che sta segnando cifre folli…
[Aggiornamento del 27/03/2012] No il record di Lost in Thailand non è stato battuto per un soffio: Journey to the West si è fermato a 200 milioni di dollari circa.
Qualcosina in più magari si poteva fare sul tema musicale, che ad ogni scontro e momento di tensione ripropone la stessa musichetta che potete ascoltare nel trailer qui sotto e che dopo un pò scoccia. Comunque sia visto il finale e visto tutti i soldi che sta facendo mi sento di dire che presto si inizierà a parlare di sequel…
[Aggiornamento del 27/03/2012] Parlavamo di sequel praticamente sicuro ed infatti è arrivato l’annuncio per bocca di Derek Kwok che all’ultimo Hong Kong International Film Festival parlando con i giornalisti ha anche rivelato che Stephen Chow potrebbe avere una parte nel film! Non vediamo l’ora!!

Insomma il film è bellissimo ma non aspettatevi una semplice commedia dove si ride e basta come il nome Chow farebbe presupporre. Si ride e tanto, ma ci sono dei momenti anche parecchio adrenalinici seppur non troppo coreografati e anche pezzi parecchio angoscianti, quasi horror. Insomma non siamo dalle parti di Tsui Hark e nemmeno del Chow puro ma in una splendida via di mezzo.

One Response to “Journey to the West: Conquering the Demons”

  1. L’uploader non andrà in galera per averlo messo online, non ti preoccupare… Anzi, magari verrà anche ringraziato. Ti metto un tarlo: hai notato quanti film stanno comparendo anche su youtube? E come mai non vengono levati subito? Semplicemente perché youtube da gli incassi della pubblicità di quel link agli aventi diritto (quelli che intelligemente fanno una richiesta in tal senso, invece di richiedere che vengano levati). Quindi lo streaming non fa danni in se, anzi, è comunque fonte di guadagno e risparmio per i produttori di film. Basterebbe che attivassero il cervello e lo sfrutterebbero…

    Comunque non è affatto vero che non conti nulla. Sono qui perché questo lavoro che fai è un punto di riferimento. Grazie per la tua disponibilità a condividere le tue esperienza.
    Federico

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