Inside

Titolo originale: À l’intérieur
Nazione: Francia
Durata: 83 minuti (Versione Integrale)
Regia: Alexandre Bustillo, Julien Maury
Anno: 2007
Cast: Béatrice Dalle, Alysson Paradis, Nathalie Roussel, François Régis Marchasson, Jean-Baptiste Tabourin, Dominique Frot, Claude Lulé, Hyam Zeytoun, Tahar Rahim, Emmanuel Guez

Trama:

Notte di Natale, Sarah, giovane fotografa ormai prossima al parto, decide di passare la serata da sola perchè è ancora emotivamente provata da un’incidente da lei causato nel quale ha perso la vita il suo compagno. Durante la serata una donna bussa alla porta chiedendo di poter entrare, ma Sarah si rifiuterà e spaventata dall’insistenza della donna chiama anche la polizia. Dopo qualche ora però, mentre Sarah sta dormendo (aiutata dai tranquillanti) la donna riuscirà ad entrare e cercherà di uccidere la ragazza e il suo bambino…

Secondo me:

Questo film venne proiettato nella sezione per registi emergenti durante il festival di Cannes del 2007 scatenando la reazione sdegnata della giuria che a metà proiezione ha lasciato la sala… Perché ciò avvenne? Perché questo À l’intérieur è un film estremo, pieno di sangue e violentissimo! Forse non è il film più adatto ad un festival come Cannes, ma come film horror è sicuramente sopra la media! Oltre al sangue infatti, grazie anche alla lentezza tipica del cinema francese, il film riesce a regalare momenti di tensione e suspance, emozioni che non provavo da parecchio tempo.
La trama è abbastanza essenziale (ragazza incinta da sola in casa e una pazza che inizia ad uccidere chiunque si trovi davanti) ma funziona bene! L’assassina (della quale non si sa quasi niente, nemmeno il nome) riesce a regalarci scene che farebbero impallidire i colleghi-assassini più blasonati grazie alla sua grande freddezza e alla fine ci si ritrova a fare il tifo per lei.
Le scene violente vengono inoltre valorizzate grazie ad un make-up che rasenta la perfezione! Sono giusto un paio le scene che ho trovato fuori luogo (senza anticipare troppo c’è una tracheotomia abbastanza insensata e una bruciatura con una bomboletta spray che non mi sono piaciute), altrimenti tutto è coerente ai personaggi e alle situazioni. Ogni tanto mi sono trovato a dire ” e si, e come fa a stare in piedi!” e spesso i personaggi (soprattutto quelli secondari) si comportano in modo abbastanza stupido, ma alla fine chi se ne frega… Il film è bello e merita di essere visto! Se poi vogliamo vedere oltre l’horror puro possiamo trovare metafore sulla vita (spesso ci viene fatto vedere il banbino inerme indifeso nel ventre di Sarah) ma anche una vena politica (siamo nel periodo della rivolta nelle banlieue), comunque queste riflessioni le lascio fare a chi vorrà vedere il film…
Spesso esagerato, il film è uno dei migliori horror di recente produzione, e se vi piace questo genere non potete perdervelo…
Un piccolo appunto: io ho visto la versione originale in francese nella versione integrale, ma esiste anche in inglese (con il titolo Inside), ma tagliato. Consiglio vivamente la versione integrale… (tanto dura comunque poco!)
 

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