Titolo originale: Aparecidos
Nazione:          Spagna, Argentina, Svezia
Durata:           106 minuti
Regia:            Paco Cabezas
Anno:             2007
Cast:             Ruth Díaz, Javier Pereira, Leonora Balcarce, Héctor Bidonde, Paco Cabezas, Luciano Cáceres, Pablo Cedron, Dámaso Conde, Darío Levy, Isabela Ritto


Trama:


Malena e Pablo sono fratello e sorella che devono decidere se staccare la spina ai macchinari che tengono in vita il padre. La ragazza, meno attaccata al padre è decisa a firmare i documenti necessari, mentre il ragazzo no. Pablo convince la sorella ad intraprendere un viaggio per l’Argentina sulla macchina del padre capire meglio chi era. Durante una sosta però Pablo rinviene un diario nel quale vengono descritti meticolosamente efferati omicidi, che i ragazzi rivivranno con i loro occhi questi omicidi e il loro viaggio si trasformerà in un’incubo…


Secondo me:


Dopo il terrificante (per bruttezza, non certo per paura…) REC, ero scettico sul vedere un nuovo horror proveniente dalla Spagna… Fortunatamente però ho messo da parte le mie remore e mi sono potuto godere questo film. L’ambientazione argentina e il titolo (originale) Aparecidos fanno subito pensare alla storia dittatoriale del paese e alla scomparsa di migliaia e migliaia di persone scomode al regime (i Desaparecidos), delle quali ad oggi non sappiamo praticamente nulla. Proprio a questo scenario fa riferimento il film, comunque ambientato nel 2001, che ci fa ripercorrere alcuni omicidi commessi da un assassino del regime attraverso le apparizioni che solo Pablo e Malena riescono a vedere. Il risultato è un buon horror che regala ottimi momenti di tensione e dramma, anche se purtroppo è spesso fin troppo prevedibile. Insomma, già dal ritrovamento del diario si sà chi è l’assassino e anche qualche altra scelta o reazione dei personaggi risultano scnotati. Molto bello il rapporto e la caratterizzazione dei protagonisti: lei più fredda ed egoista, che però riesce a mostrare anche le sue debolezze, lui invece più incoscente e coraggioso, ma solo all’apparenza…
Il finale non mi ha convinto in pieno.


Ottimo esempio di horror su sfondo storico, che alterna momenti di alta tensione ad altri meno riusciti, ma comunque nel complesso più che dignitoso.


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