Moon


Titolo originale: Moon
Nazione: Gran Bretagna
Durata: 97 minuti
Regia: Duncan Jones
Anno: 2009
Cast: Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Matt Berry, Benedict Wong, Malcolm Stewart, Robin Chalk, Rosie Shaw, Adrienne Shaw

Trama:

La multinazionale Lunar ha trovato il modo di estrarre elio3 dalle roccie lunari, sopperendo così all’aumento delle richieste energetiche della Terra. Il lavoro è svolto dal computer intelligente GERTY e da delle macchine automatizzate con la supervisione di Sam Bell, un astronauta al quale mancano poche settimane di lavoro per tornare finalmente dalla sua famiglia. Rimane però ferito durante un’incidente, e verrà portato in infermeria. Al suo risveglio però scopre che qualcuno sembra aver già preso il suo posto nella stazione…

Secondo me:

Questo film, vincitore di svariati premi ai festival di mezzo mondo è uscito a dicembre 2009 nelle sale italiane, ma si è dovuto scontrare con una distribuzione frammentaria, che lo ha portato in poche sale limitandone la visibilità. Stesso destino ha avuto in parecchie altre nazioni e a causa di ciò non ha riscosso un grosso successo al botteghino nonostatnte sia uno dei film di fantascienza più belli degli ultimi anni. Girato con un budget di circa 5 milioni di dollari (cifra irrisoria per il genere!) è primo lungometraggio del figlio di Dawid Bowie e racconta una storia di solitudine e speranza con una velata critica al sistema economico, il tutto condito da una cornice scenografica e una fotografia eccezionali. Tantissimi sono i riferimenti (se non autentiche scopiazzature. Chiamiamoli omaggi và) alla fantascienza classica. Bello il personaggio principale soprattutto nelle fasi iniziali nelle quali ci vengono mostrati gli effetti solitudine. Belli i rapporti e le dinamiche che si avranno con GERTY, il computer che controlla la stazione mineraria: praticamente una nuova versione di H.A.L. di 2001 Odissea nello Spazio e con il secondo misterioso personaggio di questa storia. Insomma bello tutto!! Il film pur avendo un’andamento lento riesce ad incantare grazie anche a continue piccole rivelazioni che in un film normale passerebbero quasi inosservate. Forse è la quasi assenza di attori a focalizzare l’attenzione sui particolari (fatta eccezione per Sam Rockwell e Robin Chalk tutti quelli citati in “cast” compaiono giusto per pochi secondi perlopiù in delle videochiamate, mentre Kevin Spacy da solo la voce a GERTY nella versione originale…).

Il mio articolo finisce qui, non perchè non ci siano cose da dire sul film ma perchè voglio che lo guardiate e non voglio rovianre la sorpresa rivelando troppe cose. Buon divertimento!

6 Responses to “Moon”

  1. Validissimo anche se, come dici tu, le idee originali non sono poi tantissime. Ma a confronto della media dei film dello stesso genere, questo è decisamente un capolavoro.
    E poi Rockwell è bravissimo.

  2. Il miglior film di fantascenza degli ultimi anni.

  3. Sto ascoltando la colonna sonora in cuffia.. ve la consiglio, ti sembra quasi di esserci nel film. Bello bello bello, visto 2 volte parecchi mesi fa e credo lo guarderò di nuovo.
    Ho letto recensioni entusiastiche e altre denigratorie… ma il succo è molto semplice, la fantascienza non sta negli effetti speciali (ogni volta che sento il rumore delle esplosioni in un combattimento fra astronavi penso a quanto sia ridicolo il rumore nello spazio) ma sta nell’esplorazione dell’ignoto nella mente umana.
    Il budget investito e il risultato ottenuto lo dimostrano, anche se non con gli incassi.

  4. Non solo uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni. In un’epoca dove si tende a fare del cinema un inutile spettacolo visivo, dove troppo spesso compare un uso forzato di effetti speciali e di ritmi fastidiosamente veloci, spicca questo ‘Moon’, ed è davvero un gioiello.

  5. ATTENZIONE: commento con spoiler!
    Buon film, anche se qualche perplessità rimane. Ad esempio: mi pare strano che la Lunar Industries lasci a Gerty la libertà di andare contro gli interessi aziendali per aiutare Sam. A differenza dell’umano, lui sì che è programmato! In questo (senza voler fare troppi paragoni), “2001: odissea nello spazio” è decisamente più realistico.
    Comunque, ottima prima regia di Duncan Jones. Decisamente consigliato (se possibile, nella versione originale)!

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