Titoli Internazionale: Deep Blood, Shakka
Nazione: Italia
Durata: 90 minuti
Regia: Joe d’Amato
Anno: 1989
Cast: Frank Baroni, Allen Cort, Keith Kelsch, James Camp, Tody Bernard, John K. Brune, Mitzi McCall, Margareth Hanks, Charlie Brill, Tom Bernard

Trama:

Alla presenza di un discendente degli indiani d’america, quattro ragazzi stringono un patto di sangue per rafforzare il loro legame d’amicizia. L’uomo consegna loro anche una tavola di legno intagliata che parla dell’attacco di una creatura marina alla sua tribù. Dopo essersi allontanati per un po’, i ragazzi decideranno di rivedersi tutti assieme nella loro città d’origine ma alla festa si presenterà anche uno squalo che deciderà di dividere il gruppo per sempre…

Secondo me:

Estate: sole, mare, caldo e film di squali.
Il film di oggi ha una firma prestigiosa: quella del sempre troppo poco elogiato Aristide Massacesi, meglio conosciuto come Joe d’Amato! In realtà sull’identità del regista di questo film c’è un piccolo mistero dato che, secondo l’IMDB, questo film è diretto da tale Raffaele Donato che ha anche la sua pagina però povera di lavori che non vanno oltre il 1999, anno della morte del compianto Massacesi. Sul fatto però che Raf Donato sia l’ennesimo nome d’arte del nostro eroe ci sono ben pochi dubbi dato che in questo film d’Amato firma anche la sceneggiatura e la fotografia con due pseudonimi diversi ed è anche produttore con la sua Filmirage. La pagina italiana di Wikipedia del film lo da per certo mentre il nome di Raf Donato scompare totalmente sulle edizioni internazionali del film.
Ma vale la pena guardare questo film? Bhé, io ho un grosso problema: amo troppo il genere per poter sconsigliare un qualsiasi film serio con squali che divorano persone e pertanto per me questo qua vale sicuramente più dell’ennesimo Star Wars o di un film Disney a caso. Ma capisco di avere un grosso problema e pertanto mi limito a dire che questo film non raggiunge nemmeno lontanamente i fasti del bellissimo L’Ultimo Squalo. Uno dei difetti principali del film sono le troppe poche persone mangiate dallo squalo. Se non sbaglio sono appena 3! Ma si può fare un film di squali con solo 3 morti? E non sono nemmeno di qualità. Per motivi di budget lo squalo è praticamente sempre mostrato tramite spezzoni di documentari vari rubati e personalmente non ho alcun problema con questo. Ma onestamente potevano essere scelte delle immagini un po’ più adeguate alle scene. In particolare c’è una morte che avviene a pochi metri dalla riva. Ci sono continui salti di scena tra la prospettiva dello squalo e quella della povera vittima. Lo squalo però sembra nuotare in acque decisamente profonde ed anche la luce è ben poco compatibile con quanto mostrato pochi secondi prima. Insomma si poteva fare di meglio! Inoltre il film si perde un po’ troppo in chiacchiere davvero poco interessanti ed alcune scene semplici sono troppo allungate e mitigate da una musica rilassante che alla lunga stanca. Anche il finale è decisamente debole e davvero noioso!

Il film è in fin dei conti un film di squali decisamente brutto. E questo ai miei occhi significa che va comunque visto ed amato! Non è affatto facile da trovare su internet se non in qualità pessima ma su Amazon è ancora disponibile un’edizione in DVD francese con lingua inglese con una tiratura limitata a 300 pezzi. Mentre scrivo ne sono rimaste solo 3 copie disponibili. Se volete ordinarlo CLICCATE QUA.

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