Titolo Originale: Zombie Honeymoon
Nazione: USA
Durata: 81 minuti
Regia: David Gebroe
Anno: 2004
Cast: Tracy Coogan, Graham Sibley, Tonya Cornelisse, David M. Wallace, Maria Iadonisi, John Sobestanovich, Steve Szymanski

Trama:

Denise e Danny sono due novelli sposini con un sogno: andare a vivere in Portogallo. Subito dopo il matrimonio la coppia va a trascorrere la luna di mierle in una tranquilla località balneare del New Jersey dove Danny possa fare surf. Mentre i due sono sulla spiaggia però una strana e putrida figura emerge dall’acqua ed aggredisce il ragazzo, che viene portato in ospedale e dichiarato morto, salvo poi svegliarsi di lì a breve. Da allora però non sarà più lo stesso…

Secondo me:

Era da parecchio tempo che non riguardavo un film di zombie e così ieri ho deciso di farlo. Nella lista dei “film da vedere” ne ho un bel pò: commedie, splatter giapponesi, i trashoni zombeschi d’annata e film di ogni angolo del mondo. Per una volta però ho voluto ascoltare il mio lato terero e mi sono guardato questo film qua. Credo non lo ascolterò più!
Zombie Honeymoon è un film indipendente low-budget americano che riscosse un discreto successo e riuscì ad assicurarsi una distribuzione in parecchi Paesi del mondo (Italia compresa) grazie ad una trama sicuramente intrigante e abbastanza originale. Scopo del film è cercare di capire fino a che punto può spingersi l’amore quando tuo marito si stà lentamente trasformando in uno zombie!
Questo è ciò che accade: dopo una prima parte incredibilmente mielosa e romantica, Danny viene aggredito da uno zombie che gli vomiterà del sangue in bocca contagiandolo (trovata abbastanza discutibile ma comunque coerente col film: ci devono essere pochi zombie, e se l’infezione fosse trasmessa con il morso ce ne sarebbero sicuramente di più). La trasformazione del ragazzo lo porterà a mangiare segretamente carne umana. Ma il suo segreto non dura a lungo e Denise dovrà decidere se restare con l’uomo/zombie della sua vita o fuggire da lui.
Peccato che in questo film l’incoerenza la fa da padrone e la sceneggiatura è un colabrodo. Ci si dimentica ad esempio dello zombie sulla spiaggia, probabbilmente morto dopo aver vomitato, ma che fine ha fatto il cadavere? la cosa non fa per nulla scalpore in città? Anche la prima vittima di Danny sparirà misteriosamente (in realtà la sua testa ricomparirà, ma non si capisce cosa ci faccia lì, come e quando c’è arrivata e che fine abbiano fatto le ossa…)
Il poliziotto che indaga sul caso è proprio un’idota tra l’altro… Poi ci sono scenette inutili messe lì a caso, come quella inguardabile della videoteca (con il commesso che indossa la maglia di Zombie 2 di Fulci)utile solo a pubblicizzare il primo film del regista “The Homeboy“.
I comportamenti di Denise sono discutibili, ma in parte giustificabili dall’amore e dall’entusiasmo dei due giovani sposini. Qualche scenetta memorabile c’è però: quando ad esempio la ragazza va a fare la spesa per la cena a lume di candela felicissima ed emozionata per una serie di novità, e poco dopo ci sarà una scena simile di lei ancora in macchina, ma questa volta sà già tutto del marito. Oppure di lei che chiusa in camera guarda un programma di cucina in tv pur di non sentire i mugugni del marito “a cena”.
Make-up ed effetti gore sono abbastanza bruttini: raramente capita di vedere del sangue così finto e arti che nemmeno come manichini sarebbero credibili. Lo zombie pululento e bluastro però non è affatto male.
Per la recitazione l’unica a salvarsi almeno parzialmente è Tracy Coogan, per gli altri li boccio tutti! (c’è da dire però che l’ho visto doppiato in italiano)

Un film bizzarro e originale, girato però in maniera sommaria e che alla fine risulta noioso e ripetitivo nonostante la brevità.

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